ROMA, SANZIONI PER 80 MILA EURO ALL’ESQUILINO SU LAVORO IN NERO E ABUSIVISMO

    polizia-2Un totale di circa 80mila euro in sanzioni per diverse irregolarità con il sequestro di alimenti surgelati e sostanze stupefacenti è il bilancio di un ciclo di verifiche alle attività commerciali nei pressi del mercato rionale dell’Esquilino.

    Affittacamere abusivi, personale impiegato “in nero” e generi alimentari di dubbia provenienza, rappresentano alcune delle violazioni che i poliziotti del Commissariato Esquilino, con la collaborazione del personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Inps, hanno potuto constatare esaminando la gestione di 18 esercizi commerciali. Esercizi riguardanti non soltanto il settore alimentare come piccoli supermercati, bar, ristoranti, ma anche parrucchieri, internet point ed agenzie di viaggio.  Alcune vere e proprie attività di “affittacamere”, sprovviste di qualsiasi autorizzazione, sono state individuate in alcuni appartamenti occupati abusivamente. L’irregolarità riscontrata con maggiore frequenza è stata la presenza di lavoratori “in nero”, motivo per il quale alle ai gestori delle attività sono state contestate  sanzioni per 48.270 euro con i conseguenti  provvedimenti di sospensione dell’attività. I gestori di due ristoranti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e sono state contestate loro sanzioni per un importo di circa 25.000 euro per aver violato la normativa che regola l’installazione di impianti di videosorveglianza sui luoghi di lavoro.  All’interno dei bagni di una di queste attività sono stati sequestrati a carico di ignoti circa 80 gr. di sostanza stupefacente tra eroina e marijuana.  Complessivamente sono state identificate oltre 200 persone straniere, alcune delle quali sono state denunciate perché risultate non in regola con le norme per la permanenza sul territorio nazionale. In via Principe Amedeo, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti due cittadini stranieri, un uomo ed una donna trovati in possesso di alcune dosi di marijuana ed eroina. L’uomo celava le dosi da spacciare nella propria bocca. Questo è quanto hanno appurato gli uomini del Commissariato Esquilino, diretti dal dottoressa Agnese Cedrone, durante uno dei quotidiani servizi approntati nella loro zona per prevenire lo spaccio di droga. Poco dopo le 19.30 di mercoledì scorso, in via Principe Amedeo, è stato notato uno straniero che, intento a parlare con una persona, portava la mano alla bocca, ne prendeva poi qualcosa mostrandola all’altro, il quale successivamente gli consegnava del denaro. Gli agenti sono subito intervenuti fermando i due ed impedendo in maniera fulminea, facendo piegare l’uomo in modo da non deglutire, quanto aveva appena riposto nella sua bocca, appena aveva notato l’intervento della Polizia. L’uomo pertanto era costretto a mostrare una pallina bianca che, dai successivi controlli, è risultata contenere eroina. Inoltre sono stati trovati, e sequestrati, indosso ai due, 12,50 gr. di marijuana e una somma di 120 euro. Condotti negli uffici del Commissariato ed identificati per G.D.L., etiope di 37 anni e M.K.C., guineana di 21 anni, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio anche un italiano,  B.P. di 27 anni che durante un controllo in piazza di Porta Maggiore è stato trovato in possesso di 5 involucri termosaldati contenenti circa 3 grammi di cocaina. Il lavoro degli agenti è proseguito nella vicina Piazza Vittorio Emanuele dove sono state  controllate le persone in transito nell’omonima stazione della Metropolitana, tra le quali 3 sono state accompagnate per identificazione. Effettuati anche alcuni posti di controllo dove sono state identificate circa 70 persone e 11 veicoli. Elevate 4 contravvenzioni al codice della strada. Detti servizi straordinari disposti dalla Questura, proseguiranno anche nei prossimi giorni.